Fiducia reciproca, affidabilità, onestà e franchezza, sia verso l’interno che verso l’esterno, sono i principi fondamentali profondamente radicati nella cultura aziendale del Gruppo Würth. Il nostro impegno nei confronti di questi valori è stato sancito per la prima volta nella Filosofia Aziendale, scritta da Reinhold Würth negli anni ’70.
Questi principi non comprendono solo il rispetto di tutte le norme e le leggi vigenti, ma anche la mentalità corretta dei dipendenti, che costituisce parte integrante del successo aziendale del Gruppo Würth.
Il nostro obiettivo è promuovere questa mentalità. Allo stesso tempo, questa mentalità comporta la stretta osservanza da parte dei nostri dipendenti di tutte le norme e le leggi nazionali e internazionali applicabili. Per rendere questi principi più trasparenti per i nostri dipendenti, così come per i nostri clienti, fornitori e altri partner commerciali, abbiamo sviluppato regole di condotta pratiche sulla base dei nostri valori aziendali, che sono riassunte nel Codice di Compliance del Gruppo Würth.
Sistema di reporting a livello di Gruppo
Il nostro Codice di Compliance rappresenta il nostro impegno a trattare gli altri con integrità, insieme ai nostri clienti, fornitori e altri partner commerciali. Alcuni studi hanno dimostrato che le segnalazioni ricevute da terzi hanno spesso contribuito a risolvere casi di criminalità economica. Proprio per questo motivo, abbiamo creato un sistema che consente sia ai dipendenti del Gruppo Würth sia a terzi di segnalare atti criminali e altre importanti violazioni della compliance. Questo strumento basato sul web si chiama BKMS System (Business Keeper Monitoring System).
Se desiderate segnalare un incidente tramite questo sistema, potete farlo sia in forma anonima che con il vostro nome. Tuttavia, poiché desideriamo coltivare un ambiente di comunicazione aperto, vi invitiamo a indicare il vostro nome quando inviate le segnalazioni. Tratteremo le vostre informazioni personali con la massima riservatezza e terremo conto dei legittimi interessi di tutte le parti coinvolte.
La preghiamo di creare una casella di posta elettronica nel sistema BKMS attraverso la quale possiamo contattarla. Questo è importante nel caso in cui avessimo domande di approfondimento o nel caso in cui lei volesse aggiungere ulteriori informazioni al suo rapporto in un secondo momento. Se lo si desidera, la comunicazione tramite la casella di posta elettronica può essere mantenuta anonima.
Il sistema ha il solo scopo di richiamare l’attenzione su casi sospetti di criminalità economica o di gravi violazioni della compliance all’interno del Gruppo Würth. Qualsiasi uso improprio di questo sistema per altri scopi può costituire un reato penale.
Potete inviare una segnalazione qui: www.bkms-system.net/wuerth
Grazie mille per il vostro supporto!
At Teclib has has been responsible for Central and Eastern Europe for almost 3 years. She assists partners in finalizing the sale of professional GLPI subscriptions and in developing GLPI’s visibility in their respective countries.
Stefano Radaelli si occupa di ICT Security dal 1997 come consulente per diverse multinazionali su tematiche quali IT GRC e Security Incident and Event Management. Dal 2023 è entrato a far parte del Team Italia di Elastic con la qualifica di Senior Solution Architect dove si occupa di tematiche di Security & Observability.
Fa parte del Gruppo Würth dal 2010 e nel corso degli anni si e’ sempre principalmente occupato del mantenimento e sviluppo del prodotto NetEye. Appassionato di tecnologia e innovazione con un particolare debole per gli aspetti di cybersecurity, oggi e’ team leader della ricerca e sviluppo di NetEye.
PhD, dal 2015 consulente senior per i processi e le soluzioni di IT service management e asset management, con applicazioni OSS (GLPI, Znuny/OTRS/EriZone) e l’ecosistema Atlassian (JSM, Assets), lavorando sia sul mercato tedesco (DACH) che su quello italiano.
È uno dei pochi consulenti in Italia con un’esperienza approfondita di OTRS/Znuny ed attualmente uno dei pochi esperti GLPI sul mercato tedesco, in partnership con TecLib.
Appassionata di sicurezza informatica con una forte inclinazione per la sicurezza offensiva e il red teaming lavora in Wuerth Phoenix da 2 anni.
Fa parte di Würth Phoenix da tre anni. Specializzato in cyber security, si occupa principalmente di red teaming e penetration tests, garantendo alti standard di sicurezza per i clienti di Würth Phoenix.
Opera nel mondo della cybersecurity da più di 20 anni, proponendo attività di consulenza e hacking etico. Affianca le aziende eseguendo simulazioni di attacco su diversi ambiti (Network Infrastructure, Application Security, Physical Security Control, Business Process, Human Behavior, SCADA/PLC) volte a trovare le vulnerabilità e a sanarle prima che possano essere sfruttate dai cybercriminali. Ideatore della Cyber Threat Intelligence Platform SATAYO. Appassionato di ingegneria sociale, ha sviluppato il gioco di ruolo ETEL – Exploiting The Eighth Layer, con l’obiettivo di verificare le vulnerabilità lato umano.
Lavora da 10 anni nel campo della sicurezza informatica, con un solido background in DevSecOps e sicurezza offensiva.
Nel red team di Würth Phoenix, ha il compito di pensare come un’attaccante e di mettere in pratica le tecniche di hacking al fine di individuare falle di sicurezza nei sistemi delle aziende.
Ha iniziato la sua carriera nel 1991 presso Würth Italia come sviluppatore C per implementare la nuova logistica a Egna con passione per l’ingegneria del software e la tecnologia.
Nel corso degli anni, ha affinato le sue competenze in materia di leadership, strategia di prodotto e cybersecurity.
Guida NetEye con passione
Con 2024 è a capo del Centro di Cyber Defense
IT Professional presso RAS
CIO presso Menz&Gasser
CIO presso Diennea
IT Service Management/Technical Analyst presso CSE
Channel Manager Europa Sud presso Atlassian
Fa parte del Gruppo Würth dal 2003 e nel corso degli anni ha ricoperto molteplici ruoli a livello internazionale.
Oggi è il leader del team di gestione tecnica dell’ecosistema aziendale di Atlassian per il Gruppo Würth e coordina il servizio gestito.
Luciano Quartarone ha più di 20 anni di esperienza nel campo dell’ICT, con particolare focus alle PKI, firme elettroniche e sistemi di conservazione. Ha lavorato su numerosi progetti di system integration specializzandosi nel campo della sicurezza delle informazioni, nell’analisi del rischio e nella conformità alle norme nazionali e internazionali su questi ambiti. Inoltre, è un Senior Lead auditor ISO/IEC 27001 e trainer certificato presso il PECB, nonché Senior Lead Implementer presso lo stesso ente. Partecipa alla Commissione UNINFO UNI/CT 510 su Sicurezza, alla Commissione UNINFO UNI/CT 522 su e-Business e i servizi finanziari ed alla UNI/CT 533 Intelligenza Artificiale.
Attualmente è anche Convenor della UNI/CT 501 – GL 03 “Distruzione dei supporti di dati”. Ha collaborato alla redazione di diverse norme riguardanti la sicurezza delle informazioni, la conservazione dei dati a lungo termine, la distruzione dei supporti dati e la definizione di profili professionali per la sicurezza delle informazioni e la protezione dei dati personali. Da dicembre 2018 ricopre il ruolo di CISO e Data Protection Officer presso Archiva Group.
Project Manager, Technical Presale e Fullstack Developer con oltre 20 anni di esperienza ha ricoperto praticamente tutti i principali ruoli tecnici ed organizzativi nel mondo IT. Vive ai piedi delle Alpi, ama creare progetti di successo e relazioni durature con colleghi e clienti. Collabora con WürthPhoenix da oltre 10 anni ed è stato uno dei creatori della soluzione di Service Management EriZone. Consulente per i clienti entreprise dell’azienda e technical presale, affianca il team Sales e il team Delivery per garantire continuità ed efficacia dei progetti, garantendo una visione customer oriented.