Gestisci i processi aziendali in modo più efficiente, migliora la produttività e promuovi la collaborazione tra dipartimenti.
Monitora e gestisci in modo olistico e automatico l’intero ambiente IT per avere tutto sotto controllo in minor tempo.
Migliora l’efficienza, l’affidabilità e la qualità dei servizi IT con una soluzione in grado di soddisfare sia gli utenti sia la clientela.
Ci impegniamo a supportare diversi settori fornendo soluzioni IT essenziali per favorire la crescita aziendale attraverso l’automazione e la digitalizzazione dei processi.
La convergenza tra cybersecurity e intelligenza artificiale rappresenta una delle evoluzioni più significative nella protezione digitale delle aziende, perché offre strumenti sofisticati per anticipare, rilevare e contrastare minacce informatiche sempre più complesse e persistenti.
Grazie all’automazione dei processi e alla capacità di apprendere dai dati, l’AI consente un salto di qualità nella gestione della sicurezza, migliorando tempestività, precisione e reattività.
Continuiamo a trattare questo importante argomento analizzando:
L’integrazione dell’AI nelle architetture di sicurezza consente di rafforzare la capacità difensiva delle imprese e rispondere in modo più efficace alle minacce.
Rilevamento avanzato delle minacce
Gli algoritmi AI sono in grado di analizzare enormi quantità di dati per identificare comportamenti anomali e segnali deboli di attacchi informatici in fase precoce.
Automazione delle risposte
L’AI consente di reagire automaticamente a determinati eventi, riducendo i tempi di risposta e contenendo i danni.
Analisi predittiva
Mediante tecniche di machine learning, è possibile prevedere i pattern di attacco più probabili e rafforzare le difese.
Riduzione dei falsi positivi
I sistemi basati su AI migliorano la precisione dei rilevamenti, limitando le segnalazioni errate che sovraccaricano i team di sicurezza.
Adattabilità continua
I modelli AI si aggiornano in modo dinamico, adattandosi all’evoluzione delle minacce.
Applicazioni concrete dell’AI nella sicurezza informatica
L’intelligenza artificiale non è più una tecnologia del futuro, ma una componente attiva e strategica di molte soluzioni di sicurezza informatica già operative nelle aziende. I suoi ambiti di applicazione si estendono lungo l’intero ciclo di vita della difesa digitale, dalla prevenzione al rilevamento fino alla risposta agli incidenti.
Sistemi intelligenti di rilevamento e prevenzione delle intrusioni (IDS/IPS)
Utilizzano l’AI per analizzare il comportamento della rete e identificare deviazioni che potrebbero indicare un’intrusione, adattandosi continuamente alle nuove minacce.
Soluzioni di Email Security e antiphishing
Applicano modelli di machine learning per riconoscere schemi sospetti nei messaggi, identificando tentativi di phishing, allegati malevoli o link pericolosi.
Protezione avanzata degli endpoint (EDR)
Software di Endpoint Detection & Response basati su AI rilevano in tempo reale comportamenti anomali nei dispositivi aziendali, segnalando potenziali compromissioni.
Sistemi SIEM potenziati da intelligenza artificiale
L’AI consente di migliorare la prioritizzazione degli alert e l’analisi degli eventi, offrendo una visione più chiara e tempestiva degli attacchi in corso.
Analisi comportamentale degli utenti (UEBA)
Traccia e analizza le attività degli utenti per rilevare comportamenti anomali che potrebbero indicare una minaccia interna o un accesso non autorizzato.
Nonostante i numerosi vantaggi, l’intelligenza artificiale presenta anche delle criticità:
Per sfruttare al meglio le potenzialità dell’AI nella cybersecurity, è fondamentale adottare un approccio strategico e consapevole:
L’evoluzione delle minacce informatiche richiede risposte altrettanto evolute. L’intelligenza artificiale rappresenta uno strumento chiave per rafforzare le difese aziendali, ma la sua efficacia dipende da un’integrazione ponderata, supervisionata e coerente con le esigenze specifiche dell’organizzazione.
Investire nell’AI per la cybersecurity significa non solo proteggere meglio, ma anche aumentare l’agilità e la resilienza dei sistemi informativi, affrontando il rischio informatico con un approccio proattivo e basato sui dati.
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At Teclib has has been responsible for Central and Eastern Europe for almost 3 years. She assists partners in finalizing the sale of professional GLPI subscriptions and in developing GLPI’s visibility in their respective countries.
Stefano Radaelli si occupa di ICT Security dal 1997 come consulente per diverse multinazionali su tematiche quali IT GRC e Security Incident and Event Management. Dal 2023 è entrato a far parte del Team Italia di Elastic con la qualifica di Senior Solution Architect dove si occupa di tematiche di Security & Observability.
Fa parte del Gruppo Würth dal 2010 e nel corso degli anni si e’ sempre principalmente occupato del mantenimento e sviluppo del prodotto NetEye. Appassionato di tecnologia e innovazione con un particolare debole per gli aspetti di cybersecurity, oggi e’ team leader della ricerca e sviluppo di NetEye.
PhD, dal 2015 consulente senior per i processi e le soluzioni di IT service management e asset management, con applicazioni OSS (GLPI, Znuny/OTRS/EriZone) e l’ecosistema Atlassian (JSM, Assets), lavorando sia sul mercato tedesco (DACH) che su quello italiano.
È uno dei pochi consulenti in Italia con un’esperienza approfondita di OTRS/Znuny ed attualmente uno dei pochi esperti GLPI sul mercato tedesco, in partnership con TecLib.
Appassionata di sicurezza informatica con una forte inclinazione per la sicurezza offensiva e il red teaming lavora in Wuerth Phoenix da 2 anni.
Fa parte di Würth Phoenix da tre anni. Specializzato in cyber security, si occupa principalmente di red teaming e penetration tests, garantendo alti standard di sicurezza per i clienti di Würth Phoenix.
Opera nel mondo della cybersecurity da più di 20 anni, proponendo attività di consulenza e hacking etico. Affianca le aziende eseguendo simulazioni di attacco su diversi ambiti (Network Infrastructure, Application Security, Physical Security Control, Business Process, Human Behavior, SCADA/PLC) volte a trovare le vulnerabilità e a sanarle prima che possano essere sfruttate dai cybercriminali. Ideatore della Cyber Threat Intelligence Platform SATAYO. Appassionato di ingegneria sociale, ha sviluppato il gioco di ruolo ETEL – Exploiting The Eighth Layer, con l’obiettivo di verificare le vulnerabilità lato umano.
Lavora da 10 anni nel campo della sicurezza informatica, con un solido background in DevSecOps e sicurezza offensiva.
Nel red team di Würth Phoenix, ha il compito di pensare come un’attaccante e di mettere in pratica le tecniche di hacking al fine di individuare falle di sicurezza nei sistemi delle aziende.
Ha iniziato la sua carriera nel 1991 presso Würth Italia come sviluppatore C per implementare la nuova logistica a Egna con passione per l’ingegneria del software e la tecnologia.
Nel corso degli anni, ha affinato le sue competenze in materia di leadership, strategia di prodotto e cybersecurity.
Guida NetEye con passione
Con 2024 è a capo del Centro di Cyber Defense
IT Professional presso RAS
CIO presso Menz&Gasser
CIO presso Diennea
IT Service Management/Technical Analyst presso CSE
Channel Manager Europa Sud presso Atlassian
Fa parte del Gruppo Würth dal 2003 e nel corso degli anni ha ricoperto molteplici ruoli a livello internazionale.
Oggi è il leader del team di gestione tecnica dell’ecosistema aziendale di Atlassian per il Gruppo Würth e coordina il servizio gestito.
Luciano Quartarone ha più di 20 anni di esperienza nel campo dell’ICT, con particolare focus alle PKI, firme elettroniche e sistemi di conservazione. Ha lavorato su numerosi progetti di system integration specializzandosi nel campo della sicurezza delle informazioni, nell’analisi del rischio e nella conformità alle norme nazionali e internazionali su questi ambiti. Inoltre, è un Senior Lead auditor ISO/IEC 27001 e trainer certificato presso il PECB, nonché Senior Lead Implementer presso lo stesso ente. Partecipa alla Commissione UNINFO UNI/CT 510 su Sicurezza, alla Commissione UNINFO UNI/CT 522 su e-Business e i servizi finanziari ed alla UNI/CT 533 Intelligenza Artificiale.
Attualmente è anche Convenor della UNI/CT 501 – GL 03 “Distruzione dei supporti di dati”. Ha collaborato alla redazione di diverse norme riguardanti la sicurezza delle informazioni, la conservazione dei dati a lungo termine, la distruzione dei supporti dati e la definizione di profili professionali per la sicurezza delle informazioni e la protezione dei dati personali. Da dicembre 2018 ricopre il ruolo di CISO e Data Protection Officer presso Archiva Group.
Project Manager, Technical Presale e Fullstack Developer con oltre 20 anni di esperienza ha ricoperto praticamente tutti i principali ruoli tecnici ed organizzativi nel mondo IT. Vive ai piedi delle Alpi, ama creare progetti di successo e relazioni durature con colleghi e clienti. Collabora con WürthPhoenix da oltre 10 anni ed è stato uno dei creatori della soluzione di Service Management EriZone. Consulente per i clienti entreprise dell’azienda e technical presale, affianca il team Sales e il team Delivery per garantire continuità ed efficacia dei progetti, garantendo una visione customer oriented.