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12-06-2024CRM-ERP
CRM e sistemi ERP nel settore manifatturiero: cosa ottimizzano?
Le industrie del settore manifatturiero possono trarre benefici reali dall’introduzione di CRM e sistemi ERP, soprattutto quando questi software vengono integrati per sfruttare al massimo le loro potenzialità.
In questo articolo analizziamo gli elementi che possono essere migliorati dall’utilizzo combinato di Customer Relationship Management e Enterprise Resource Planning.
Perché ERP e CRM sono fondamentali per un’azienda manifatturiera?
Gestione dell’intero ciclo di vita del cliente
Un’azienda manifatturiera può utilizzare un CRM integrato con l’ERP per gestire efficacemente tutte le fasi del ciclo di vita del cliente, dal primo contatto con l’utente anonimo alle attività post-vendita per fidelizzare l’acquirente.
Ad esempio, il CRM può fornire informazioni dettagliate sui clienti, come le loro preferenze, gli acquisti precedenti e le richieste di assistenza. Queste informazioni possono essere integrate con quelle dell’ERP ed essere usate per personalizzare l’esperienza del cliente e offrire: prodotti su misura, assistenza tempestiva e risposte rapide alle richieste dei clienti.
Inoltre, l’integrazione di CRM e ERP consente di monitorare e gestire gli ordini dei clienti in modo più efficiente: il CRM può fornire informazioni sulle date di consegna richieste dai clienti, che vengono automaticamente trasmesse all’ERP per la pianificazione della produzione e la gestione della catena di approvvigionamento. Ciò aiuta a ridurre i tempi di consegna e ad aumentare la puntualità.
L’integrazione di ERP e CRM consente di ottimizzare il sistema di produzione e la gestione della catena di approvvigionamento.
Ad esempio, il CRM può raccogliere informazioni sulle richieste dei clienti e trasmetterle automaticamente all’ERP per pianificare la produzione in base alla domanda effettiva. Ciò aiuta a ridurre gli sprechi e a garantire che le risorse siano utilizzate in modo efficiente.
Inoltre, il sistema CRM-ERP consente unamaggiore visibilità sull’inventario. Il CRM può essere collegato al sistema di gestione dell’inventario dell’ERP per tenere traccia delle quantità disponibili di prodotti e materiali. Ciò consente una gestione più accurata dell’inventario, evitando scorte eccessive o carenze.
Infine, le informazioni elaborate da questi due software possono essere usate per prendere decisioni informate sulla selezione dei fornitori, oltre che per migliorare la gestione del processo di approvvigionamento.
Gestione degli interventi di manutenzioni e riparazione
Il lavoro sinergico di CRM e ERP migliora la gestione delle manutenzioni e delle riparazioni, perché:
Fornisce informazioni dettagliate sui clienti;
Facilita la pianificazione preventiva;
Ottimizza la gestione delle richieste dei clienti;
Garantisce la disponibilità delle risorse necessarie per le attività di manutenzione o riparazione.
Tutte queste attività, svolte con estrema efficienza dal sistema digitale, si traducono in un servizio più efficiente, in clienti più soddisfatti e una riduzione dei costi.
Semplificazione dei processi operativi
L’integrazione CRM-ERP puòsemplificare i processi operativi automatizzando le attività che altrimenti dovrebbero essere eseguite manualmente.
Ad esempio, quando viene inserito un ordine, i dati sono automaticamente condivisi dai due software e avviato il processo di produzione. Quindi, l’integrazione di CRM e ERP riduce gli sbagli umanied errori nei dati di produzione, aumentando la precisione generale del sistema aziendale.
Maggiore competitività nel mercato manifatturiero con CRM ed ERP
L’integrazione di CRM e ERP permette alle aziende manifatturiere di essere più competitive nel mercato. Un sistema integrato consente un flusso di informazioni più fluido e una gestione più efficiente dei processi aziendali.
Ciò consente di migliorare la qualità contenendo i costi, aumentare la velocità di risposta alle richieste dei clienti e adattarsi rapidamente ai cambiamenti della propria nicchia di mercato.
Questi vantaggi competitivi aiutano le aziende manifatturiere a distinguersi e a mantenere la leadership conquistata.
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At Teclib has has been responsible for Central and Eastern Europe for almost 3 years. She assists partners in finalizing the sale of professional GLPI subscriptions and in developing GLPI’s visibility in their respective countries.
Stefano Radaelli
Stefano Radaelli si occupa di ICT Security dal 1997 come consulente per diverse multinazionali su tematiche quali IT GRC e Security Incident and Event Management. Dal 2023 è entrato a far parte del Team Italia di Elastic con la qualifica di Senior Solution Architect dove si occupa di tematiche di Security & Observability.
Thomas Forrer
Fa parte del Gruppo Würth dal 2010 e nel corso degli anni si e’ sempre principalmente occupato del mantenimento e sviluppo del prodotto NetEye. Appassionato di tecnologia e innovazione con un particolare debole per gli aspetti di cybersecurity, oggi e’ team leader della ricerca e sviluppo di NetEye.
Mirko Morandini
PhD, dal 2015 consulente senior per i processi e le soluzioni di IT service management e asset management, con applicazioni OSS (GLPI, Znuny/OTRS/EriZone) e l’ecosistema Atlassian (JSM, Assets), lavorando sia sul mercato tedesco (DACH) che su quello italiano.
È uno dei pochi consulenti in Italia con un’esperienza approfondita di OTRS/Znuny ed attualmente uno dei pochi esperti GLPI sul mercato tedesco, in partnership con TecLib.
Beatrice Dall’Omo
Appassionata di sicurezza informatica con una forte inclinazione per la sicurezza offensiva e il red teaming lavora in Wuerth Phoenix da 2 anni.
Federico Corona
Fa parte di Würth Phoenix da tre anni. Specializzato in cyber security, si occupa principalmente di red teaming e penetration tests, garantendo alti standard di sicurezza per i clienti di Würth Phoenix.
Massimo Giaimo
Opera nel mondo della cybersecurity da più di 20 anni, proponendo attività di consulenza e hacking etico. Affianca le aziende eseguendo simulazioni di attacco su diversi ambiti (Network Infrastructure, Application Security, Physical Security Control, Business Process, Human Behavior, SCADA/PLC) volte a trovare le vulnerabilità e a sanarle prima che possano essere sfruttate dai cybercriminali. Ideatore della Cyber Threat Intelligence Platform SATAYO. Appassionato di ingegneria sociale, ha sviluppato il gioco di ruolo ETEL – Exploiting The Eighth Layer, con l’obiettivo di verificare le vulnerabilità lato umano.
Alessandro Mizzaro
SIMONE RAGONESI
Lavora da 10 anni nel campo della sicurezza informatica, con un solido background in DevSecOps e sicurezza offensiva.
Nel red team di Würth Phoenix, ha il compito di pensare come un’attaccante e di mettere in pratica le tecniche di hacking al fine di individuare falle di sicurezza nei sistemi delle aziende.
Georg Kostner
Ha iniziato la sua carriera nel 1991 presso Würth Italia come sviluppatore C per implementare la nuova logistica a Egna con passione per l’ingegneria del software e la tecnologia.
Nel corso degli anni, ha affinato le sue competenze in materia di leadership, strategia di prodotto e cybersecurity.
Guida NetEye con passione
Con 2024 è a capo del Centro di Cyber Defense
Christian Canal
IT Professional presso RAS
Cesare Raoss
CIO presso Menz&Gasser
Mauro Biagi
CIO presso Diennea
Renato Cilento
IT Service Management/Technical Analyst presso CSE
Simone Pancaldi
Channel Manager Europa Sud presso Atlassian
Nicola Degara
Fa parte del Gruppo Würth dal 2003 e nel corso degli anni ha ricoperto molteplici ruoli a livello internazionale.
Oggi è il leader del team di gestione tecnica dell’ecosistema aziendale di Atlassian per il Gruppo Würth e coordina il servizio gestito.
Luciano Quartarone
Luciano Quartarone ha più di 20 anni di esperienza nel campo dell’ICT, con particolare focus alle PKI, firme elettroniche e sistemi di conservazione. Ha lavorato su numerosi progetti di system integration specializzandosi nel campo della sicurezza delle informazioni, nell’analisi del rischio e nella conformità alle norme nazionali e internazionali su questi ambiti. Inoltre, è un Senior Lead auditor ISO/IEC 27001 e trainer certificato presso il PECB, nonché Senior Lead Implementer presso lo stesso ente. Partecipa alla Commissione UNINFO UNI/CT 510 su Sicurezza, alla Commissione UNINFO UNI/CT 522 su e-Business e i servizi finanziari ed alla UNI/CT 533 Intelligenza Artificiale.
Attualmente è anche Convenor della UNI/CT 501 – GL 03 “Distruzione dei supporti di dati”. Ha collaborato alla redazione di diverse norme riguardanti la sicurezza delle informazioni, la conservazione dei dati a lungo termine, la distruzione dei supporti dati e la definizione di profili professionali per la sicurezza delle informazioni e la protezione dei dati personali. Da dicembre 2018 ricopre il ruolo di CISO e Data Protection Officer presso Archiva Group.
Nicola Biada
Project Manager, Technical Presale e Fullstack Developer con oltre 20 anni di esperienza ha ricoperto praticamente tutti i principali ruoli tecnici ed organizzativi nel mondo IT. Vive ai piedi delle Alpi, ama creare progetti di successo e relazioni durature con colleghi e clienti. Collabora con WürthPhoenix da oltre 10 anni ed è stato uno dei creatori della soluzione di Service Management EriZone. Consulente per i clienti entreprise dell’azienda e technical presale, affianca il team Sales e il team Delivery per garantire continuità ed efficacia dei progetti, garantendo una visione customer oriented.
